Bilancio positivo per la seconda riunione del Comitato Paritetico ANCI-IAP, che ha il compito di monitorare, sostenere e promuovere l’attuazione del Protocollo d’intesa per la tutela dell’immagine della donna in pubblicità tra l’ANCI e l’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, siglato a marzo del 2014.
L’obiettivo del Protocollo è quello di consolidare modelli di comunicazione commerciale ispirati al rispetto della dignità della donna e del principio di pari opportunità, spingendo le diverse amministrazioni comunali ad integrare il loro regolamento per le affissioni pubbliche, al fine di implementare e rafforzare il sistema di autodisciplina pubblicitaria anche in ambito locale. La Presidente della Commissione ANCI Pari Opportunità, Simona Lembi, ha espresso molta soddisfazione per l’incontro, definendolo “utile per dare gambe al Protocollo siglato tra i Comuni e lo IAP”, esprimendo l’auspicio che tanti altri Comuni procedano con la modifica del regolamento sulle affissioni, così come ha fatto per prima Bologna. “Confido in ulteriori adesioni al Protocollo, che offre alle amministrazioni l’opportunità di regolamentare le affissioni pubblicitarie utilizzando gli strumenti offerti dall’Autodisciplina Pubblicitaria”, ha aggiunto il Segretario Generale IAP Vincenzo Guggino.
Sul piano operativo, nel 2015 i dati aggiornati a giugno indicano che la metà delle circa 450 segnalazioni pervenute allo IAP hanno riguardato questioni legate all’immagine della donna e in 10 casi si è giunti al blocco del messaggio pubblicitario. Dal 2014 ad oggi, a seguito dell’implementazione del Protocollo, circa 30 casi hanno coinvolto i Comuni e in 6 di essi l’intervento del Comitato di Controllo si è concluso con il blocco del messaggio.