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Il messaggio, relativo ai corsi di formazione Epicode, risulta eccessivamente perentorio nella promessa di un futuro lavorativo certo grazie al corso per web developer pubblicizzato, come tale è suscettibile di illudere il pubblico, ponendo la comunicazione in contrasto con gli artt. 2 e 26 del Codice.

Ingiunzione n. 26/22 del 22/9/22
Nei confronti di Epic Education S.r.l.
Mezzi TV
Prodotto Corsi di formazione Epicode
Messaggio “EPICODE – Web developer”
Articoli violati 2 – Comunicazione commerciale ingannevole –; 26 – Corsi di istruzione, metodi di studio o insegnamento –

Il Presidente del Comitato di Controllo visto il telecomunicato relativo ai corsi di formazione “EPICODE – soggetto “Web developer” – versioni 15” e 20”, diffuso sulle reti Mediaset nel mese di settembre 2022 ritiene lo stesso manifestamente contrario agli artt. 2 – Comunicazione commerciale Ingannevole – e 26 – Corsi di istruzione, metodi di studio o insegnamento – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Il protagonista dello spot è rappresentato mentre, scortato dalla sicurezza, esce da una casa assediata da datori di lavoro che vogliono offrirgli un contratto. Il giovane infatti rivolgendosi alla telecamera afferma: “In Italia non c’è lavoro? Sai che nel settore tech le aziende stanno cercando 30.000 nuovi web developer? Con i corsi di Epicode puoi diventare come me web developer professionista in soli 3 mesi. E le aziende faranno a gara per averti”. Nella versione di 20” alcune scritte a video spiegano che seguendo i corsi pubblicizzati se non si trova lavoro entro 12 mesi viene restituito quanto pagato per gli stessi.

Ad avviso del Comitato, il messaggio, al netto dell’iperbole pubblicitaria, risulta eccessivamente perentorio nella promessa di un futuro lavorativo certo grazie al corso per web developer pubblicizzato, come tale è suscettibile di illudere il pubblico, ponendo la comunicazione in contrasto con gli artt. 2 e 26 del Codice. Quest’ultimo in particolare espressamente vieta di inserire in tali messaggi una promessa di lavoro o di esagerare le possibilità di impiego che i corsi offrono.

Nella versione 15” peraltro non compaiono neppure le scritte esplicative sull’offerta che circoscrive a 12 mesi il tempo entro cui i corsisti troverebbero lavoro, rendendo ancora più scorretto il messaggio.

 

 

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