Ingiunzione | n. 22/22 del 27/7/22 |
Nei confronti di | Equilibra S.r.l. |
Mezzi | Stampa |
Prodotto | Equilibra Aloe Crema Solare SPF 50+ |
Messaggio | “Senza Benzofenone-3 e senza Ethyl Methoxycinnamate ritenuti dannosi per la barriera corallina”; “Con lo speciale complesso filtrante…” e “Sistema filtrante amico del mare” |
Articoli violati | 2 – Comunicazione commerciale ingannevole –; 23 – Prodotti cosmetici e per l’igiene personale – |
Il Presidente del Comitato di Controllo visto il messaggio pubblicitario “Rispetta la tua pelle al sole e alla natura”, relativo al prodotto Equilibra Aloe Crema Solare SPF 50+, rilevato su Gente – data copertina 11 giugno 2022 ritiene lo stesso manifestamente contrario agli artt. 2 – Comunicazione commerciale Ingannevole – e 23 – Prodotti cosmetici e per l’igiene personale – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, poiché quanto prodotto dall’inserzionista a seguito della richiesta del Comitato di Controllo, formulata ai sensi degli artt. 6 e 32 del Codice, non è stato ritenuto idoneo a supportare le promesse pubblicitarie.
Il messaggio, ad avviso dell’organo di controllo, è suscettibile di indurre in errore il pubblico dei consumatori in merito alle caratteristiche e all’azione del prodotto pubblicizzato riguardo ai vanti “Senza Benzofenone-3 e senza Ethyl Methoxycinnamate ritenuti dannosi per la barriera corallina”; “Con lo speciale complesso filtrante…” e “Sistema filtrante amico del mare”.
Quanto prodotto, infatti, non giustifica le suddette affermazioni e soprattutto non fornisce compiuta dimostrazione della pericolosità dei due filtri solari Benzofenone-3 ed Ethyl Methoxycinnamate. Tali sostanze sono espressamente disciplinate dal Regolamento CE n. 1223/2009 e, utilizzate secondo le restrizioni previste, non costituiscono un pericolo per l’uomo, né per la barriera corallina. I dati ad oggi disponibili sulla pericolosità dei filtri solari sulla barriera corallina sono ancora molto incerti in quanto i test sono stati condotti in condizioni sperimentali di laboratorio, diverse dalle reali condizioni marine, per le quali al deterioramento della barriera corallina contribuiscono numerosi altri fattori climatici, come ad esempio l’innalzamento della temperatura dei mari. A supporto di tale claim è stato prodotto unicamente il trattato delle Hawaii, che non può di per sé fornire conclusivo fondamento allo stesso. Del pari non è stata fornita dimostrazione alla qualifica di “speciale complesso filtrante”, la sola assenza dei due filtri indicati non giustifica infatti una tale enfasi.
Infine, anche la rivendicazione “sistema filtrante amico del mare” appare eccessivamente perentoria e non giustificata, dal momento che nulla è stato prodotto in merito ai parametri che generalmente determinano una pericolosità per l’acqua, quali ad esempio la biodegradabilità e l’ecotossicità.
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