Il Presidente del Comitato di Controllo vista la televendita relativa alle calze ‘Medical Socks’, rilevata su Telelombardia nel mese di marzo 2018 ritiene la stessa manifestamente contraria agli artt. 2 – Comunicazione commerciale ingannevole – e 4 – Testimonianze –  del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

La struttura comunicazionale del messaggio è di forte impatto sul pubblico dei consumatori in quanto attribuisce suggestivamente al prodotto pubblicizzato una specifica e inverosimile azione nel migliorare la circolazione sanguigna e nell’alleviare il dolore ai piedi e alle gambe.

La comunicazione infatti si snoda attraverso affermazioni che vantano un’azione prodigiosa, veloce e definitiva su situazioni patologiche come varici, e vene varicose e sul dolore che queste comportano come ad esempio: “Volete subito mettere fine ai dolori alle gambe e ai piedi?”; “Avete le gambe gonfie, piedi e caviglie doloranti? Problemi di circolazione e vene varicose?”; “finalmente abbiamo la soluzione per voi!”; “massaggiano rilassano e rivitalizzano le vostre gambe stimolando la circolazione”; “Grazie alla tecnologia di compressione… esercitano una dolce pressione che stimola la circolazione, aiutando progressivamente la riduzione del gonfiore e del dolore”; “Migliore mobilità, ringiovanendo i vostri piedi”.Le promesse “Basta dolori alle caviglie, alle gambe e ai piedi”; “Da oggi sapete che la soluzione esiste, si chiama Medical Socks”; “un’alternativa valida per i dolori ai piedi e alle gambe” attribuiscono al prodotto un’inverosimile efficacia certa e risolutiva, accreditando le ‘Medical Socks’ impropriamente di effetti che nemmeno i più efficaci trattamenti farmacologici disponibili attualmente sono in grado di garantire.Inoltre particolarmente ingannevole risulta l’utilizzo della figura di uno specialista in camice bianco che spiega le problematiche legate ai problemi di circolazione periferica, assumendo un ruolo centrale nella struttura comunicativa del messaggio e attribuendo alla presentazione del prodotto, con la sua presenza, una specifica autorevolezza scientifica, che trasferisce sul prodotto stesso un’impropria aura di medicalità. Il credito che un professionista in camice bianco riscuote presso il pubblico, infatti, avalla una generale efficacia del prodotto pubblicizzato e diminuisce il livello di critica nella scelta dei consumatori in relazione alle proprie esigenze individuali, variabili da individuo a individuo. (“Abbiamo un esperto specializzato nella cura ai problemi legati alla circolazione periferica ci aiuterà a capire come le Medical Socks possono aiutarci ad alleviare i nostri dolori alle gambe, ai piedi e alle caviglie”; “e vedrà indossandole ogni giorno perché le Medical socks l’aiuteranno a sentire le gambe più rilassate, anche più forti”; “sto decisamente meglio, le posso tenere?”; “è una scelta che raccomando a tutti perché sono il metodo meno invasivo e meno costoso per ridurre il rigonfiamento delle gambe e dei piedi, quindi per alleviare il dolore”; “è una compressione graduata… largamente riconosciuta come metodo per prevenire i coaguli del sangue”; “grazie al loro sistema brevettato, aiutano e riattivano la circolazione”)

Risultano scorrette anche le testimonianze che enfatizzano il successo prestazionale del prodotto con affermazioni inverosimili: “Con Medical Socks la vita è cambiata. Non solo una migliore circolazione ma adesso mi sento più in forma e con più energia”; “le gambe non mi fanno più male. Vivo veramente meglio”; “io ero scettico. Ma poi spinto dai dolori ho voluto provare. Non ci volevo credere! Ora che indosso le mie Medical Socks la mia vita è cambiata. Mi sento le gambe più forti non avverto più dolore. Lavoro meglio e la sera torno a casa meno stanco.”

Tutto ciò considerato, occorre infine sottolineare che l’ingannevolezza di un messaggio pubblicitario deve essere valutata non solo per il contenuto dello stesso, ma anche in considerazione del pubblico cui è destinato, costituito da persone particolarmente sensibili e per questo motivo portate ad una decodifica più allettante ed illusoria delle promesse del facile ottenimento di risultati particolarmente ambiti (quali quelli in campo salutistico) con la conseguente amplificazione dei profili di ingannevolezza.