Ingiunzione | n. 31/21 del 28/7/21 |
Nei confronti di | Collistar S.p.A. |
Mezzi | Social network |
Prodotto | Bende Snellenti Drenanti Collistar |
Messaggio | “100% riduzione circonferenza coscia, dopo la prima applicazione”, “93% ritenzione idrica ridotta dopo 4 settimane”, “90% pelle visibilmente più levigata dopo la prima applicazione” |
Articoli violati | 2 – Comunicazione commerciale ingannevole e 23 – Prodotti cosmetici e per l’igiene personale – |
Il Presidente del Comitato di Controllo vista la comunicazione commerciale “Bende Snellenti Drenanti Collistar”, rilevata su Facebook tramite un post sponsorizzato il 17 giugno 2021 ritiene la stessa manifestamente contraria agli artt. 2 – Comunicazione commerciale ingannevole – e 23 – Prodotti cosmetici e per l’igiene personale – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.
Ad avviso dell’organo di controllo infatti la modalità comunicazionale adottata è suscettibile di fuorviare il pubblico dei consumatori, attirando l’attenzione sul messaggio e sul prodotto pubblicizzato in base all’indicazione di risultati particolarmente eclatanti, che si susseguono in sequenza, “100% riduzione circonferenza coscia, dopo la prima applicazione”, “93% ritenzione idrica ridotta dopo 4 settimane”, “90% pelle visibilmente più levigata dopo la prima applicazione”, suscettibili di essere ridimensionati una volta compreso il reale tenore della comunicazione in questione.
I dati percentuali che appaiono in grande evidenza nel messaggio sono suscettibili di indurre i destinatari a ritenere che i vantati effetti si verifichino nella misura percentuale indicata, quando invece tali indicazioni si riferiscono unicamente alle percentuali dei soggetti sottoposti a test, che hanno osservato un qualche effetto derivante dall’uso delle bende cosmetiche in questione. Tale rilevante circostanza non è tuttavia chiarita in modo corretto dalla scritta richiamata dall’asterisco, che nell’economia del messaggio non assume una adeguata visibilità per il ridotto corpo del carattere adottato.
Peraltro laddove si afferma che l’efficacia delle bende cosmetiche è “clinicamente dimostrata” si crea ulteriore confusione con i vanti relativi alla ritenzione idrica e alla pelle più levigata, che sono invece solo oggetto di autovalutazione da parte delle donne sottoposte al test.
Tutto ciò considerato, occorre peraltro sottolineare che l’ingannevolezza di un messaggio pubblicitario deve essere valutata non solo per il contenuto dello stesso, ma anche in considerazione del pubblico cui è destinato, costituito da persone particolarmente sensibili ai temi dell’estetica e per questo motivo portate ad una decodifica più allettante ed illusoria delle promesse del facile ottenimento di risultati particolarmente ambiti, con la conseguente amplificazione dei profili di ingannevolezza.
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