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La comunicazione PromoPharma SpA relativa a Lattoferrina 200 Immuno risulta inopportuna e scorretta per il richiamo all’attuale situazione di emergenza sanitaria determinata dal Covid-19, noto a tutti come un coronavirus, che colpisce soprattutto le vie respiratorie.

Ingiunzione n. 54/20 del 28/10/20
Nei confronti di PromoPharma SpA
Mezzi Stampa
Prodotto Lattoferrina 200 Immuno
Messaggio “Lattoferrina l’alleato naturale contro il coronavirus*”
Articoli violati 2 – Comunicazione commerciale ingannevole – 

Il Presidente del Comitato di Controllo vista la comunicazione commerciale “Lattoferrina l’alleato naturale contro il coronavirus*”, relativa all’integratore alimentare “Lattoferrina 200 immuno”, rilevata sul Corriere della Sera del 28 ottobre 2020 ritiene la stessa contraria all’art. 2 – Comunicazione commerciale ingannevole – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. La comunicazione in questione propone l’integratore pubblicizzato come “Un aiuto concreto per il sistema immunitario” con un diretto riferimento alla sua azione sul coronavirus: “Lattoferrina l’alleato naturale contro il coronavirus”, che troverebbe dimostrazione in un recente studio scientifico, citato nel messaggio, per accreditarne l’efficacia. Ad avviso del Comitato di Controllo, una simile comunicazione risulta inopportuna e scorretta proprio per il richiamo all’attuale situazione di emergenza sanitaria determinata dal Covid-19, noto a tutti come un coronavirus, che colpisce soprattutto le vie respiratorie.

Il messaggio nella sua immediata decodifica attribuisce inequivocabilmente al prodotto pubblicizzato caratteristiche ed effetti suscettibili di generare erronee aspettative nel consumatore, che indubbiamente nella situazione attuale risulta più esposto dal punto di vista emotivo e quindi meno propenso ad esercitare un adeguato filtro critico. La comunicazione in questione infatti è tale da poter accreditare – ingiustificatamente – il prodotto come strumento di prevenzione per l’attuale situazione sanitaria di emergenza, potendo altresì abbassare, o orientare non correttamente, il senso di vigilanza da parte del pubblico.

Inoltre, risulta scorretto il riferimento diretto a studi di letteratura scientifica che il pubblico non è in grado di valutare criticamente e che vengono pertanto unicamente utilizzati per accreditare scientificamente il prodotto, non essendo la comunicazione commerciale la sede deputata a tale verifica.

 

 

 

 

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